Promenade in Val d’Orcia

Promenade in Val d’Orcia

Promenade in Val d’OrciaInes Romitti

La Società Italiana dell’Iris il 28 ottobre in gita tra una delle meraviglie d’Italia.

Nel cuore della Toscana, in provincia di Siena, un paesaggio considerato tra i più belli del mondo abbraccia la valle dolcemente ondulata del fiume Orcia, inserita dal 2004, per le straordinarie caratteristiche ambientali e paesaggistiche, tra i Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco. Attraverso questo prezioso scrigno per vie scenografiche tra snelli cipressi, si raggiunge Villa La Foce con i suoi magnifici giardini, vincitori nel 2017 del premio “Il parco più bello d’Italia”, “Parchi Privati”. Il sito è fortemente legato a Iris e Antonio Origo che affidarono, dal 1927 fino al 1939, all’architetto Cecil Pinsent i lavori dei giardini formali a “stanze” che il paesaggista inglese trasformò ispirandosi alla tradizione classica italiana. Pendii terrazzati salgono dolcemente su per il colle dove il giardino si fonde con il paesaggio, che ha ispirato gli artisti del Rinascimento nella ricerca estetica di un paesaggio ideale con l’umanità in armonia con la natura.

Ai piedi del borgo di  Montepulciano, emerge il perfetto edificio di culto cattolico di San Biagio, summa degli studi rinascimentali sulla pianta centrale a croce greca. La chiesa di Antonio da Sangallo il Vecchio, realizzata, dal 1518 sino al 1545, dove sorgeva un’antica pieve paleocristiana, luogo di eventi miracolosi, è un imponente edificio in conci di travertino con la facciata principale affiancata sul lato sinistro dalla svettante torre campanaria. Il progetto prevedeva un altro campanile simmetrico all’angolo nord-occidentale, la cui costruzione, invece, si fermò al basamento.

La passeggiata che si dipana a ritroso nel tempo, non poteva non concludersi con la visita al Museo Etrusco di Chianciano Terme alla ricerca di quelle radici della civiltà Etrusca che si sviluppò  in questo territorio ricco di vie agevoli, di bellezze e risorse naturali.